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A base di resina poliestere non satura additivata con speciali fibre di vetro. Polimerizza miscelando con il catalizzatore (già compreso). Durezza superficiale elevata. Ottime proprietà riempitive. Ottima resistenza meccanica. Carteggiare con levigatrice roto orbitale con carta P60/80 e poi applicare lo stucco vetroresina. Supporti in alluminio, ottone, zinco vanno preventivamente isolati con un primer. Verniciabile con qualsiasi tipo di fondo o vernice. Si può impiegare sia in carrozzeria che nella nautica
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Stucco riempitivo per la riparazione di vetture, macchinari e per gli hobby. Per tutti gli ambiti in cui è richiesta una contrattilità superficiale estesa. Le superfici come il metallo, il legno, diverse materie plastiche e il calcestruzzo possono essere stuccate senza fatica nello spessore necessario. I fori vengono riempiti e appianati, i punti assottigliati vengono stabilizzati.
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Resina poliestere insatura, ortoftalica modificata, solubizzata in stirolo, preaccelerata al cobalto, caratterizzata da notevole resistenza al magazzinaggio. È una resina di tipo medio rigido ed una rapida siccavità superficiale. La propria struttura molecolare permette di ottenere materiali rigidi, ma non fragili, di colore chiaro, con un’ottima bagnabilità della fibra di vetro e di eventuali cariche inerti aggiunte. Miscelare al 2% con catalizzatore MEK (metiletichetonperossido).
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Pasta cremosa omogenea a base di cere e sostanze protettive. Rinnova la vernice. Usabile a mano o a tampone. Disponibile in 4 versioni “0,1,2,3” con potere abrasivo crescente. Trova impiego principalmente nella carrozzeria industriale, nella nautica, ma anche nel “fai da te” per togliere imperfezioni sulla carrozzeria dell’auto ed anche per lucidare rame od ottone.